L’organizzazione di un viaggio è uno dei primi piaceri del viaggiatore. In alcuni casi, però, organizzare in autonomia un viaggio può spaventare, ad esempio quando si pensa di organizzare un viaggio in Giappone, dove la barriera linguistica e culturale può rendere le cose più complicate.
In questo articolo vi raccontiamo come noi abbiamo organizzato i nostri viaggi in Giappone, senza parlare una parola di Giapponese e tuttavia senza imprevisti!
I trasporti pubblici
Una delle prime cose che può intimorire chi non conosce il Giappone è l’idea di districarsi tra la fitta ed efficiente rete di trasporti su rotaia giapponese.
La prima cosa da sapere è che per noi stranieri è possibile acquistare il Japan Rail Pass, un convenientissimo abbonamento ferroviario con cui muoversi rapidamente da una città all’altra. Le ferrovie giapponesi sono efficientissime ma anche costose: questo pass permette di usufruire della maggior parte dei treni, compresi gli shinkansen, ad un prezzo più che abbordabile (il pass per 7 giorni costa poco più di 200€ ma considerate che la tratta di sola andata in shinkansen tra Tokyo e Kyoto vi costerebbe circa 100€). Il JR Pass inoltre può essere utilizzato anche sulle linee JR presenti nella città di Tokyo (ma non sulle linee private o sulla metropolitana). Noi siamo riusciti a girare liberamente per Tokyo utilizzando praticamente solo il JR Pass.

Il JR Pass va acquistato fuori del Giappone, cosa che potrebbe sembrare complicata. In realtà online esistono alcuni siti dove è possibile effettuare l’acquisto. Noi, in occasione di entrambi i nostri viaggi, abbiamo acquistato il JR pass da JTB Italy: sono stati precisi ed efficienti e per questo ci sentiamo di raccomandarveli. Vi verrà inviato un pass che all’arrivo in Giappone dovrete scambiare con il Pass vero e proprio, che sarà così attivato (l’attivazione può anche essere stabilita per una data successiva, è sufficiente comunicarlo al momento dello scambio del voucher): è molto semplice e si può fare in tutti gli uffici JR (compresi quelli in aeroporto).
Inoltre, è possibile, senza costi aggiuntivi, prenotare i posti a sedere sui treni che prenderete: sui treni infatti ci sono vagoni riservati a chi ha il posto prenotato ed altri destinati a chi non lo ha. Noi abbiamo prenotato i nostri posti in entrambe le occasioni in cui siamo stati in Giappone ed è stato piuttosto semplice: presentatevi allo sportello (Midori no Madoguchi) con il numero del treno che volete prendere, la data e le stazioni di partenza e destinazione. Anche gli impiegati che non conoscono l’inglese con questi pochi dati riusciranno a prenotarvi i posti a sedere.
Per trovare il vostro treno e consultare gli orari e verificare se la tratta è o meno inclusa nel JR pass sono Japan Travel Navitime e Japan Transit Planner.
Alloggiare
Una delle esperienze che ci sentiamo di raccomandare assolutamente a chiunque visiti il Giappone è soggiornare in un ryokan, ovvero in una tipica locanda giapponese. Ovviamente, molti ryokan hanno siti irraggiungibili per noi occidentali perché esclusivamente in giapponese o addirittura non hanno un sito ma sono prenotabili solo telefonicamente (parlando giapponese…)


Oltre al passaparola o alla guida di viaggio, potete utilizzare il sito Japan Guesthouses. È un sito in cui vengono elencati svariati ryokan un po’ in tutto il Giappone, con relativi prezzi e dettagli circa la sistemazione (camera in stile giapponese o occidentale, presenza di eventuale onsen, carte di credito eventualmente accettate, ecc) e dove, soprattutto, è possibile prenotare in inglese.
Inoltre, se desiderate vivere un’esperienza ancora più alternativa, vi consigliamo di pernottare in uno shukubo, cioè nella foresteria di un tempio. Noi l’abbiamo fatto a Koya-san e per prenotare abbiamo utilizzato questo sito.
Infine, è anche possibile vivere un’esperienza autenticamente giapponese affittando un piccolo appartamento: noi lo abbiamo fatto a Kyoto. Il nostro piccolo accogliente monolocale sorgeva in Gion. Era costituito da una grossa stanza in tatami che, alla maniera giapponese, fungeva sia da soggiorno che da camera da letto una volta posizionati i futon, di un cucinino e del bagno, distinto in due locali, uno con il wc e l’altro con una piccola vasca in stile giapponese. Per affittare una casa, oltre all’ovvio Airbnb, ci si può affidare a Japan Experience come abbiamo fatto noi (ci siamo trovati bene).
Connessione internet in Giappone
Essere connessi è sempre più importante ormai e in Giappone ancora di più: poter usare liberamente app di viaggio, come il traduttore o le mappe online con tanto di percorsi dei bus, può semplificare davvero tanto le cose. È possibile noleggiare con molte compagnie diverse . Durante il nostro ultimo viaggio (in occasione del Capodanno giapponese 2022) abbiano noleggiato un pocket wifi con WifiBox: abbiamo prenotato e pagato online, una volta atterrati abbiamo ritirato direttamente in aeroporto il device (già attivo, carico e perfettamente funzionante). Il ritiro si è svolto tramite un punto ritiro automatico in modalità contactless. Al termine del noleggio, sempre in aeroporto, abbiamo restituito il device con modalità simile. I costi sono davvero bassi e partono da 3€ al giorno (a seconda del piano dati scelto).
Biglietti di ingresso al Museo d’Arte Ghibli (Tokyo)
Per chi ama la cultura giapponese degli anime, il Museo d’Arte Ghibli è probabilmente una tappa imperdibile: si tratta del museo dedicato a Myazaki e alle sue creazioni. I biglietti vanno acquistati in anticipo e lo si può fare in Giappone da Lawson (acquistando il 10 del mese i biglietti per il mese successivo) oppure dall’estero acquistandoli online. Anche in questo caso, noi li abbiamo acquistati da JTB biglietti Ghibli.
Aggiornamento 6/2023: al momento la vendita dei biglietti tramite agenzie è sospesa. I biglietti per il Museo d’Arte Ghibli si possono acquistare sul sito ufficiale: le vendite aprono alle ore 10 giapponesi il giorno 10 di ogni mese con vendita di biglietti validi il mese successivo (es. il 10 giugno alle 10 ora giapponese vengono messi in vendita i biglietti per il mese di luglio).

Come gestire i bagagli in Giappone (ovvero: la meravigliosa Yamato Transport)
Prevedete un viaggio in cui vi sposterete molto da un luogo all’altro? Semplicemente vi piace viaggiare leggeri? In Giappone in tutte le stazioni ci sono armadietti a moneta dove potrete lasciare il vostro bagaglio per un certo periodo di tempo. Oppure (ancora meglio): la Yamato Transport può portare il vostro bagaglio direttamente al vostro hotel o al vostro ryokan e voi potete viaggiare senza pensieri! Perché sono Giapponesi, è chiaro, e quindi precisissimi ed affidabilissimi. Noi li abbiamo testati quando abbiamo spedito il nostro bagaglio direttamente al ryokan di Tokyo per dirigerci sul Fuji. Il drop off può essere fatto negli uffici di molti aeroporti e stazioni ma anche nei kombini e alla reception dell’hotel. Il bagaglio verrà preso e spedito alla vostra successiva destinazione e ve lo ritroverete direttamente in hotel, in alcune aree è garantito il servizio in giornata. Insomma: un bel lusso per un viaggio itinerante! Molto molto utile anche se prevedete itinerari a piedi, ad esempio lungo la Nakasendo che si può percorrere per un lungo tratto pernottando nei villaggi che si incontrano e sfruttando il servizio Yamato (noi abbiamo percorso uno dei tratti più suggestivi della Nakasendo).
Visto e requisiti di ingresso
Per gli italiani, non è richiesto il visto di ingresso per soggiorni di durata inferiore ai 90 giorni. Al momento dell’ingresso in Giappone, però, bisogna essere in possesso del biglietto aereo di ritorno.
Aggiornamento COVID (valido a dicembre 2022): l’ingresso è consentito a chi abbia completato il ciclo vaccinale anti-COVID (3 vaccinazioni) oppure, in assenza di ciclo vaccinale completo, previa esecuzione di un tampone molecolare. Per tutti i dettagli aggiornati, fai sempre riferimento al sito Viaggiare Sicuri.Inoltre, sul sito Visit Japan Web ci sono tutte le informazioni ed istruzioni per compilare i questionari necessari per l’ingresso in Giappone, velocizzando così le procedure di controllo. Ci si registra, si inseriscono le informazioni relative al viaggio, si carica il proprio certificato vaccinale, si risponde ai questionari dell’immigrazione e della dogana; si ottengono così 3 differenti QR code da mostrare ai controlli “Fast Track” in ingresso nel Paese.
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NB. L’articolo è scritto in completa autonomia. I siti e gli indirizzi di cui vi abbiamo parlato li abbiamo testati in prima persona e ci sono piaciuti, per questo ve li segnaliamo.
Immagine di copertina by Walter Mario Stein on Unsplash
Articolo utile e interessante, spero di utilizzarlo a fondo, prima o poi! Con internet come vi siete regolati? Avete preso un router portatile, una SIM giapponese… niente?
In effetti no, abbiamo usato solo Wi-Fi di hotel ecc. Però in altri viaggi abbiamo usato un router portatile e ci siamo trovati bene (ne abbiamo scritto un articolo qui https://travelgudu.com/hotspot-wifi-portatile/ )
Utilissimi consigli! Stiamo pensando al Giappone come prossima meta asiatica e sicuramente terrò presente questo post pensando all’alloggio. Il servizio di deposito e trasporto bagagli è una cosa eccezionale, che in effetti tutti i luoghi che desiderano incentivare il turismo dovrebbero fornire! Infine, terrò decisamente presente che i biglietti per il museo dello Studio Ghibli vanno comprati con molto anticipo. Sarebbe terribile non riuscire ad andare per non aver prenotato!
Siamo contenti di esserti stati d’aiuto ?
Io per il museo Ghibli ho rischiato e fatto la levataccia di notte per acquistare i biglietti il 10 del mese. Dopo un po’ di tentativi sono stata fortunata e sono riuscita a prenderli.
Per il museo Ghibli vale la pena la levataccia eccome!
Avete dato un sacco di informazioni utilissime. Un po’ tutti consigliano di fare il Japan Rail Pass dall’Italia. Ma non avevo mai sentito parlare della Yamato Transport ad esempio che sicuramente aiuta tantissimo che vuol viaggiare leggeri o chi magari prevede più fermate durante la giornata prima di passare da un hotel all’altro e i bagagli sarebbero solo un ingombro! E poi il museo dello studio Ghibli, un sogno poterlo visitare!
Veronica, che bello averti dato consigli che non avevi ancora trovato altrove!
Ciao! Articolo utilissimo poiché per la prima volta andrò in Giappone questa estate!
Sto recuperando informazioni e credo che magari ti disturbero per qualche dritta ?
Laura speriamo che i nostri articoli possano esserti utili; non esitare a chiedere qualunque dubbio tu possa avere, parlare di viaggi è la nostra passione
Davvero ottima questa guida! Sogno il Giappone e prima o poi devo organizzarci un viaggio! Riprenderò sicuramente sotto mano il tuo articolo!
Grazie Cassandra, ci fa molto piacere!
Ultimamente sono in fissa col Giappone e spero proprio di riuscire a visitarlo al più presto! Molto utili i tuoi consigli specialmente quelli su come cercare alloggio, sicuramente sceglierei di stare in ryokan o guesthouse, grazie per le dritte!
Grazie a te per essere passata a leggere il nostro articolo
Ma magari riuscissi ad organizzarmi per un viaggio in Giappone, prima o poi… non so se vi ho già raccontato che anni fa avevo vinto un viaggio per due settimane in giro per il Paese, tutto spesato da parte del Consolato, poi all’ultimo è sfumato tutto… ancora ho l’amaro in bocca! Mi piacerebbe un sacco alloggiare in una locanda tradizionale… altro che quegli hotel di cui ho letto recentemente in cui anche il check-in te lo fanno i robot, ti accompagnano pure in camera! (oddio, un po’ mi incuriosisce anche quello, comunque).
Caspita che peccato il viaggio sfumato! In Giappone parte dell’esperienza culturale (e anche del divertimento) sono proprio gli alloggiamenti, dai ryokan ai capsule hotel agli hotel con i robot!
Non sapevo ci fosse la possibilità di farsi portare il bagaglio direttamente in hotel! Trovo che in alcune occasioni potrebbe essere una di quelle cose che fanno allungare il viaggio di un giorno intero senza perdere tempo. Sempre pazzeschi non c’è che dire!
Hai ragione, non è solo una comodità ma anche un vantaggio logistico non da poco.
Grazie per tutte le info, andrò in giappone i primi del prossimo anno e mi sono davvero utili tutte queste dritte. Su internet a volte non trovo info interessanti, sempre le stesse tre cose. anzi, ti scriverò per alcuni dettagli.
Volentieri Anna, chiedici tutto quello che vuoi!
Il Giappone… sto iniziando a prenderlo in considerazione per un prossimo viaggio e il tuo articolo è utilissimo per le info pratiche, splendida la possibilità di farsi spedire il bagaglio e i consigli su dove dormire. Mi affascinano le ryokan!
grazie!
Uno dei miei tanti sogni. Ho anche studiato giapponese per due anni con lo scopo di usarlo per il mio primo viaggio in Giappone. Spero davvero di riuscire ad organizzare perchè ci terrei davvero tanto a soggiornare in un Ryokan. Chissà magari il 2020 sarà l’anno giusto!
Wow anche a me piacerebbe sapere il giapponese! Avevo imparato qualche parola prima di partire, ma cose molto molto basic. Ti sarà utile parlare giapponese perché loro raramente parlano inglese.
ho un cliente che va spesso in Giappone gli ho inviato il link alla tua guida che penso gli possa essere utile visto che a volte mi dice essere in difficoltà, io purtroppo non ho in programma di andarci nel breve periodo ma spero u giorno di poterlo visitare, adoro la loro cultura
Grazie Silvia per il passaparola!
Il nostro viaggio in Giappone, di ormai 11 anni fa, è stata forse il viaggio meno organizzato della storia dei nostri viaggi. Con il passare del tempo però mi rendo conto che un po’ di organizzazione prima di partire per un viaggio così ci vuole e i tuoi consigli sono da seguire alla lettera! Soprattutto consiglio di acquistare oltre al JR Pass i biglietti per lo studio Ghibli!
Ghibli mon amour! ❤️
Io sono proprio tra coloro che si sentirebbero un po’ impauriti a dover organizzare un viaggio in un luogo così lontano. Forse mi affiderei ad un’agenzia. Comunque i vostri consigli sono super pratici… grazie!
In effetti sembra complicato a prima vista, soprattutto per la barriera linguistica. Ma si può fare ?
Me lo sono divorata questo articolo, informazioni utilissime che spero di utilizzare presto! Sicuramente acquisterò il Jr Pass quando andrò in Giappone perché mi sembra molto conveniente
Felici di esserti stati utili
Non mi ha mai entusiasmato il Giappone, ma se proprio dovessi decidere di andare cercherei in qualunque modo (o lingua!) di dormire in un Ryokan. Deve essere davvero un esperienza unica.
Sai, quando abbiamo deciso la destinazione Leo era gasatissimo mentre io ero un po’ meno entusiasta. Mi sono ricreduta quasi subito però: la cultura e il quotidiano giapponesi sono davvero interessanti, di cose da vedere e fase ce n’è a bizzeffe!
Il Giappone è sempre lì: nella lista dei sogni da realizzare. Mi sa che mi impegnerò per poterlo considerare il sogno da realizzare nel 2020.
Te lo consigliamo: è un viaggio indimenticabile sotto molti punti di vista.
Mi sono letta tutto con piacere… il mio viaggio in Giappone si avvicina!!! E’ la seconda volta per me, ma non vedo l’ora!
Salutaci la nipponica terra! Che nostalgia!