Noi fermi non ci sappiamo stare. E così durante il nostro soggiorno a Dublino abbiamo deciso di noleggiare un’auto e spostarci. Ma cosa vedere in Irlanda, non troppo lontano dalla capitale? Noi abbiamo scelto il castello di Kilkenny e gli antichi resti monastici di Glendalough.
Kilkenny
La città di Kilkenny si trova a circa 130 km da Dublino e si può raggiungere sia in auto sia con il treno o in autobus. La maggior attrattiva della città è il castello di Kilkenny, un edificio ottimamente conservato risalente al XII secolo. La “prima pietra” fu posta da un normanno abile con l’arco (Richard Strongbow); negli anni successivi il castello crebbe e fu acquistato dalla famiglia Butler che a sua volta fu costretta a venderlo negli anni Sessanta a causa degli esorbitanti costi di manutenzione: fu venduto al prezzo di 50 sterline alla città e, debitamente restaurato, fu aperto al pubblico.

Il castello è una costruzione imponente, solida e scura accanto al fiume Nore. Gli interni del castello sono in ottime condizioni; il pezzo forte è sicuramente la maestosa galleria con i ritratti di famiglia e il soffitto in legno e vetro. Intorno al castello il parco ed i giardini completano una cartolina medievale dei giorni nostri.








A Kilkenny si può passeggiare in città e visitare la cattedrale di Saint Canice ed alcuni edifici di epoca medievale, ad esempio la Rothe House. L’atmosfera è quella di un piccolo villaggio, con persone che si incontrano per strada per scambiare due parole e piccoli caffè pieni di vapore. Se amate la birra, potreste volervi fermare alla Smithwick’s per una visita.
Glendalough
A Glendalough, nascosta tra le colline e abbracciata da due laghi, rimangono i resti di quello che fu uno dei più grandi insediamenti monastici d’Irlanda. Nel VI secolo un tale Kevin, eremita e probabilmente sociopatico, decise di ritirarsi a vivere in una grotta sulla sponda del lago superiore: mangiava erbacce e pregava e compiva miracoli (andate su Wikipedia a leggervi l’improbabile elenco di miracoli che avrebbe compiuto: il nostro preferito probabilmente è la versione irlandese dei pani e dei pesci – qui birra e cosciotto!). Ben presto molti devoti iniziarono a recarsi a Glendalough per vedere il santo e seguirne gli insegnamenti e così, poco alla volta, si creò dapprima un villaggio e poi un monastero.








Oggi a Glendalough è possibile passeggiare tra i resti delle chiese e delle case, tra tombe e cespugli, camminare lungo i laghi e godere della pace del bosco (turisti permettendo). La nebbiolina che sale dall’acqua al mattino, il muschio umido sulla pietra, il sole debole che si affaccia tra i rami… si può facilmente credere di inciampare nella veste di un monaco che con passo svelto raggiunge la chiesa giusto in tempo per i vespri.




Nei dintorni di Glendalough, all’interno del Wicklow Mountains National Park, è possibile percorrere alcuni sentieri di trekking e godere della bellezza della valle. Mentre siete in zona, non dimenticate di assaggiare il Glendalough Gin, prodotto da una distilleria che si trova proprio in questa zona.
Le strade d’Irlanda
Se potete, calcolate un po’ di tempo in più e prendete le strade di campagna, quelle che attraversano i villaggi ed i pascoli, quelle che in certi punti sono così strette da augurarsi di non incrociare altre auto. Quelle in cui i rami degli alberi si chinano sull’asfalto, dove le persone alzano lo sguardo quando sentono un motore perché si conoscono tutti. Noi abbiamo fatto così e ne siamo stati felici. Lungo la strada per puro caso, passando attraverso il villaggio di Dunlavin, ci siamo ritrovati a pranzare in un piccolo chiamato An Lar. Anche se forse affacciandosi alla vetrata la prima impressione non è delle migliori, in realtà è un locale molto accogliente, con la stufa accesa e una zona pranzo luminosa sul retro. I piatti serviti sono tutti vegetariani o vegani, con ingredienti bio a km 0. Noi abbiamo scelto una zuppa al pomodoro e uova strapazzate servite dentro alla pagnotta, piatti semplici ma genuini e buoni. Ovviamente non avremmo potuto non prendere un centrifugato! Abbiamo invece rinunciato alle torte… anche se forse abbiamo fatto male visto che avevano un aspetto da acquolina! Nel caffè, oltre a mangiare, è possibile acquistare prodotti alimentari e non.
Il nostro video
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L Irlanda è davvero mozzafiato in ogni sua parte. Io adoro i castelli chissà che bello vedere questo in un luogo che io reputo fiabesco.
Se ami i castelli, l’Irlanda non ti può deludere