New York, la città che non dorme mai. Città in movimento perenne, con mille mutamenti e mille personalità differenti. Dal Bronx all’Upper East Side, da Harlem al Village: NYC ha un posto per tutti. Noi ci siamo innamorati di questa città: New York va vissuta, più che visitata. Ed è per questo che vi proponiamo cinque cose da fare assolutamente a New York per sentirvi dei veri newyorkesi.
1. Andare in una live house
La musica dal vivo ha un ruolo ancora importantissimo nel panorama culturale americano, e di New York in particolare. Fu proprio a NYC che aprirono i battenti alcuni tra i più famosi jazz club americani, come ad esempio il Village Vanguard. Ma non è tutto, perché ogni genere musicale qui ha il suo palcoscenico: Terra Blues per il blues appunto, The Cutting Room per il rock, o ancora Terraza 7 per la musica etnica e The Bell House per l’indie. Un delle cose meravigliose di NYC è che c’è posto per tutti.
Per noi è stato il Blue Note. Uno dei luoghi topici del jazz. Quella sera si esibiva un grandissimo trombettista, Chris Botti, accompagnato da ottimi musicisti tra cui una talentuosa violinista. Abbiamo acquistato i biglietti online e ci siamo presentati con anticipo all’apertura delle porte del locale per “guadagnarci” il tavolino migliore (una delle altre cose tipicamente newyorkesi da fare è fare la coda, leggete il punto 2!). Una volta entrati, le regole sono poche e chiare: si ordina subito da mangiare e da bere, il cibo viene servito rapidamente e quando inizia il concerto si ascolta. Punto. Non si ordina da mangiare, non si va al bagno: si ascolta e basta. Il locale all’interno è piccolino, con tavolini vicinissimi e addossati al palco. I musicisti sono lì, vicini da poterli toccare. La musica riempie tutto lo spazio. Un’esperienza che, per noi, è stata unica ed emozionante.

2. Fare la coda fuori da un locale
Per qualche motivo incomprensibile, ai newyorkesi piace un sacco fare la coda fuori dai locali. Più coda c’è, più il locale è cool. E, in effetti, credo che la maggior parte di noi abbia imparato, in viaggio, a scegliere i ristoranti più frequentati e soprattutto frequentati dai locali – in genere è una garanzia della bontà e della freschezza dei cibi. Fatto sta che a NYC la coda è una sorta di istituzione: si arriva e ci si mette in coda e si aspetta.
La coda più lunga che ci è capitato di fare è stata quella per mangiare pollo fritto ad Harlem, dopo aver assistito ad una messa gospel. Il locale in questione, indicato come uno dei migliori locali di pollo fritto della città, attirava tantissime persone. A conti fatti, sì, il pollo era buono ed era servito con waffles come da tradizione, ma non siamo poi proprio certi che sia valsa la pena di tanta attesa…
3. Pranzare ad un chiosco in inverno
Noi siamo stati a NYC all’inizio di gennaio. Uno dei posti più freddi in cui ci sia capitato di trovarci (e siamo stati alle Svalbard, ma laggiù eravamo attrezzati a dovere e ricordiamo il freddo di New York come più pungente e umido). Eppure anche in pieno inverno, con il vento che soffia e si infila ghiacciato sotto la giacca, i newyorkesi non rinunciano a un bagel o un hotdog mangiato rapidamente ad un chiosco in pausa pranzo.
Con una punta di vergogna, noi non li abbiamo copiati: stando in giro al freddo tutto il giorno, almeno a pranzo non abbiamo resistito ad un bel locale con il riscaldamento. Per rimediare, però, per merenda ci siamo mangiati un buon pretzel a Central Park.




4. Camminare con un caffè in mano
Prologo: il caffè americano piace solo a uno di noi (Leo). Eppure, munirsi di uno di quei mega bicchieroni termici pieni di liquido caldo e arrotolarci attorno le mani guantate mentre si passeggia non ha prezzo neppure per me che sono solita non definire esattamente caffè quella bevanda. Noi abbiamo adocchiato un bel chiosco vicino alla Columbia University, ci siamo muniti di bicchierone e abbiamo bighellonato in giro per l’università come studenti in pausa tra una lezione e l’altra. Fatelo, ne vale la pena!




5. Bere un manhattan
Non so se esista un cocktail più classico del manhattan. Probabilmente no. E non so se esista qualcosa di più squisitamente chic che bere un manhattan a Manhattan. Voglio dire, non c’è gara con nessun altro cocktail! Immaginate di ordinare, che so, un Cuba Libre a Manhattan… “buu”! Che sia in un rooftop bar oppure in un fumoso club in stile anni Venti, quella coppa di liquido color rubino farà di voi gente di alta classe.




E voi siete già stati a NYC? Avete avuto modo di provare qualcuna delle cose che per noi sono da veri newyorkesi? Oppure ne avete fatte altre? Scriveteci nei commenti, vogliamo sapere quale è la cosa più newyorkese che abbiate mai fatto!
Idee fantastiche e lontane dai soliti cliché! La cosa che farei immediatamente? Andare in una live house. Sono anni che sogno di farlo e anche io ascolterei jazz (o blues). Per me rappresenta il massimo delle aspirazioni di viaggio, anche se può sembrare un’esagerazione. Ma sapete, no? Quando certe fantasie si instillano nella mente…
Altro che esagerazione! Per Leo è stato un sogno realizzato, quindi ti capiamo benissimo!
Non sono stata a New York, mi piacerebbe molto farlo! Sono andata negli USA, ma ho visitato la California e il Nevada (Las Vegas). Posti indimenticabili! Secondo me, è super newyorkese (e americano in generale) il biccherone di caffè! Anche se so già che non ha nulla a che vedere con il caffè espresso, dato che l’ho provato, camminare mentre lo si beve è da fare! Io l’ho fatto da seduta?
Non ha proprio nulla a che vedere con il caffè all’italiana, ma è comunque un’esperienza da fare!
Io sceglierei un Old Fashion (come Donald Draper in Mad Man) per sentirmi di NY. Io aggiungerei una cosa: mangiare un buon panino col pastrami.
Il panino con il pastrami per fortuna rientra tra le cose buone che i chioschi offrono ?
Effettivamente il manhattan a manhattan credo sia un obbligo! Era buono ??
Sì, fatto ad arte ?
Ecco di tutte queste cose l’unica che ho fatto è bere un caffè. Le altre però non le ho mai fatte, mi segno tutto per la prossima volta!
Così hai qualche buona scusa per tornare a NYC ?
Non sono mai stata a New York, ma sicuramente le cose che hai citato tu in effetti fanno tanto newyorkese. Il cibo al chiosco mi attira, ma la coda per entrare in un locale assolutamente no!!???
In effetti la coda è una cosa che si cerca sempre di evitare. Ma a NYC fa tanto cool…
3 e 4 fatte, le altre… decisamente non fanno per me! E di prendere la metro senza guardare la mappa, che ne dici?! Ci riescono anche pochi newyorkesi! XD
Quello è da newyorkese di terza generazione almeno! ?
Fatto tutto tranne andare in una live house… Purtroppo non ho avuto tempo di fare anche quello… Però è un’ottima scusa per tornare a New York!
Assolutamente d’accordo con te!
NY la amo, la adoro, delle tue 5 mi manca ahimè assaggiare il Manhattan, è che non mi piaciono gli alcolici .. per il resto fatto tutto, soprattutto in giro con il caffè in mano, cosa che ormai faccio anche qui ?
Difficile abbandonare certe abitudini dopo averle prese!
Io con la mia bella mug giro anche qui col caffè in mano!! Un abitudine che ho preso in California! È troppo una sensazione di beatitudine ? nonnso che darei per fare una fila chilometrica fuori qualche locale a Manhattan. Prima o poi mi toglierò questo sfizio spero.
Grande Annalisa, lo spirito è questo!
Che bello quest’articolo! Prendo spunto per il mio prossimo viaggio a New York! Sicuramente farò la pausa pranzo ad un chiosco, spero solo non sia troppo freddo ?
Viola ci fa molto piacere che il nostro articolo ti sia stato utile!
Almeno una volta nella vita voglio andare a New York, per omaggiare la mia teenager interiore! La immagino una meta fighissima e poi voglio sentire, per qualche istante, l’ebbrezza americana.
A NYC a volte ci si sente come dentro a un film o a una serie tv, tanto siamo abituati a vederla in televisione!
Oddio ma sai che non avevo mai notato il baracchino in inverno? Pensavo fosse solo una cosa dei film ma a pensarci invece nonostante le temperature è un rito per tutti per tutto l’anno!
Certo che devi essere temprato per riuscire con gli inverni newyorkesi a resistere al freddo ?
Non sono ancora stata a NY purtroppo, ma non vedo l’ora. Partirei adesso.
L’ho immaginata leggendo tanti libri ambientati negli anni ’20 e ’30 e mi piacerebbe un sacco respirare l’atmosfera di uno di quei locali come il Blue Note. Deve essere stato molto emozionante!
La serata al Blue Note è stata una delle più emozionanti della nostra vita. Leo, poi, è un musicista quindi…
Adoro NY, ci sono stata molte volte e ci tornerei domani. Mi hanno divertito molto le tue cose da fare, quella che mi è piaciuta di più e che anch’io faccio regolarmente è quella del bicchierone di caffè per strada. E ho fatto anche la coda per il pollo fritto ad Harlem, magari era lo stesso locale molto cool!
Può darsi, chissà! Hai visttudo da newyorkese doc anche tu allora!
Fortissimo! Hai trovato le 5 cose che nel mio immaginario sono proprio quelle che fanno i newyorkesi. Sarà che sono cresciuta a pane nutella e Sex & the City?
;-)))
Ah ah ah crescendo a suon di film e serie tv ambientate a NYC mi sa che è inevitabile!
Sono stata in un live club insieme a un paio di amici durante il mio primo viaggio a NY: era dalle parti di Alphabet City ma non ricordo assolutamente il nome!
Tra le altre cose da newyorkese (o probabilmente da americano in generale) ho partecipato a una cena del thanksgiving a casa di americani con tanto di tacchino ripieno: un’esperienza indimenticabile!
Partecipare al thanksgiving deve essere un’esperienza unica!
Posso aggiungere “Non andare mai sopra la 23°”. Me lo disse una newyorker tempo fa e, dopo esserci stata n volte, capisco il perchè. Nonostante questo io vado dappertutto e Brooklyn è sicuramente una delle mie mete preferite oltre a Manhattan.
Se arriva da una newyorker sicuramente va inserito in lista ?