La città di Coimbra, situata nel Portogallo centrale (ufficialmente denominata Regione Centro o Região Centro del Portogallo), conquista i visitatori con il suo centro storico acciottolato e in salita, di epoca medievale. In più, Coimbra è famosa (a buon diritto) per la sua università, che vale da sola la visita di questa città. Noi abbiamo deciso di fare una gita a Coimbra partendo da Porto dove abbiamo fatto base: le due città sono separate da poco più di un centinaio di chilometri, che si possono percorrere comodamente in autostrada oppure risalendo lungo la costa seguendo un itinerario nel Portogallo centrale.

Università di Coimbra
Meravigliosa. L’università di Coimbra, se dovessimo racchiuderla in una parola sarebbe questo: meravigliosa. La fondazione di questa università risale al 1290, fatto che la iscrive nell’elenco delle più antiche di Europa. A dirla tutta, l’Università fu inizialmente fondata a Lisbona e fu trasferita qui a Coimbra nel XVI secolo.

L’Università di Coimbra occupa dal 1537 un complesso di edifici imponenti ed eleganti posti nella parte alta della città, da cui si gode di una suggestiva vista sul fiume Mondego. Entrando, ci si ritrova all’interno di un cortile chiamato Patio das Escolas e chiuso su tre lati. Sul lato Nord si trovano il Paço Real, tuttora sede della Facoltà di Diritto, e la torre dell’orologio; sul lato Ovest si trova la Capela de São Miguel e la stupefacente Biblioteca Joanina; infine, gli edifici sul lato est non sono visitabili, seppure l’intera università sia aperta al pubblico, e sul lato sud si apre una bella vista panoramica.
Paço Real (il Palazzo Reale)
All’interno di questo Palazzo, commissionato dalla famiglia reale, si trovano le aule e le sale dove si tengono tuttora la maggior parte delle cerimonie. La sala più bella è senza dubbio la Sala dos Capelos (Sala dei Laureati), riccamente decorata e il cui perimetro è percorso da una passerella che permette di osservare contemporaneamente gli interni del palazzo e il panorama su Coimbra.


Torre dell’orologio
Secondo la tradizione, al rintocco dell’orologio, che segna la fine delle lezioni, le matricole venivano prese di mira da scherzi e umiliazioni a meno che fuggissero come capre – da qui l’affettuoso soprannome di “torre delle capre”. La salita alla torre richiede parecchie decine di gradini in un antro strettissimo e buio; in cima, però, sarete ripagati da una bella vista sul cortile dell’Università e sul resto di Coimbra.


Capela de São Miguel
Questa piccola ma preziosa cappella unisce il sapore barocco dei decori allo stile arabeggiante degli azulejos alle pareti. Il risultato è un tripudio di colore e sfarzo. All’interno della cappella talora vengono tenuti dei concerti.

Biblioteca Joanina
Non ci sono parole che possano descrivere l’impatto che si ha entrando in questa antica biblioteca. Immense boiseries e tavoli di legni pregiati ed esotici, palissandro, ebano e jacaranda. Decine di migliaia di volumi delicati e affascinanti, tuttora consultabili. Agli angoli, minuscoli studioli con piccole finestrelle aperte sul mondo. In alto, verso il soffitto, decori dorati e affreschi a profusione. Invisibile, qui vive da almeno due secoli una colonia di pipistrelli, veri e propri custodi incaricati di proteggere i libri dagli insetti. Inutile dirvi che i pipistrelli sono uno dei nostri animali preferiti.


All’interno della parte antica della biblioteca non è possibile fare fotografie; dovrete venirci di persona!
Le tradizioni dell’Università di Coimbra
Ogni anno, a partire dal primo venerdì di maggio e per i successivi otto giorni, si celebra la Queima da Fitas. Questa festività accademica viene celebrata dagli studenti al termine di ciascun anno accademico e prevede una serenata notturna di fado, una processione di carri e varie altre attività culturali e sportive. Il nome deriva dall’usanza da parte degli studenti di bruciare dei lunghi nastri di colori diversi che rappresentano le diverse facoltà universitarie. Noi siamo capitati a Coimbra proprio il primo venerdì di maggio: all’interno del cortile molti studenti, vestiti con abiti neri e lunghi mantelli, festeggiavano la fine delle lezioni, lanciando in aria i mantelli con grande ilarità. Nelle strade, poi, abbiamo incontrato una delegazione di studenti di Medicina intenti a suonare a cantare. Un clima davvero festaiolo, peccato non essere rimasti per proseguire i festeggiamenti!


Cattedrale Sè Velha (Cattedrale Vecchia di Coimbra)
Wikipedia ci dice che questa cattedrale rappresenta uno dei più importanti edifici romanici del Portogallo. A noi è piaciuta soprattutto per il chiostro, un piccolo giardino di erba verde circondato da ombrosi corridoi dove, quella mattina, eravamo completamente soli. L’atmosfera all’interno del chiostro è lenta e rilassata.



Cattedrale Nuova di Coimbra
Questa cattedrale, seppure dotata di un altare riccamente decorato, non merita secondo noi una visita.



Altre cose da vedere a Coimbra
Tra le altre “attrazioni” di Coimbra (che noi però non abbiamo visitato) ci sono il giardino botanico, il Monastero di Santa-Clara-a-Velha e l’Igreja de Santa Cruz dove sono custoditi i resti del primo re del Portogallo.
Qui il video della nostra visita di Coimbra direttamente dal nostro canale YouTube – Enjoy!
:::Info pratiche:::
Mangiare: noi abbiamo pranzato da Dom Espeto, un ristorante senza pretese con un menù tipico gustoso a buon presso.
Arrivare a Coimbra: come dicevamo all’inizio, a Coimbra si può arrivare con autostrada o strada normale. La prossima settimana pubblicheremo il nostro itinerario completo della Regione Centro del Portogallo. Per ora, vi segnaliamo che se avete noleggiato un auto ed intendete percorrere l’autostrada, vi consigliamo di munirvi presso la compagnia di noleggio della Via Verde. Si tratta di una sorta di Telepass che vi permetterà di addebitare automaticamente il pedaggio sulla vostra carta di credito. Questo è davvero fondamentale perché in alcuni varchi autostradali c’è solo il pagamento automatico.
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Ci credi che ho vissuto 2 anni in Portogallo e non ho mai trovato il tempo di andare a Coimbra?! Errore madornale, anche perché adesso non saprei proprio quando potremo tornare a viaggiare 🙁
Prima o poi tutto questo finirà, torneremo a viaggiare e avrai occasione di recuperare ?
Sono stata in Portogallo per la prima volta questa primavera, a Lisbona e dintorni. Mi è piaicuto così tanto che spero di tornarci presto! Porto e le cittadine limitrofe sarebbe di sicuro un’ottima scelta 😉
Anche la nostra prima volta in Portogallo ci ha stupiti: che Paese!
Una città che mi affascina molto… in realtà tutto il Portogallo mi sembra interessante e vorrei scoprirlo al più presto.
te lo auguriamo
Il portogallo ha un fascino particolare, e Coimbra ancora di più. Io l’ho vista a marzo, c’era pochissima gente e mi è piaciuta un sacco. Complimenti come sempre per le foto
Grazie
Andiamo ogni anno in Portogallo, e ogni anno scopriamo nuove zone, durante i nostri road trip. Coimbra e e dintorni ci mancano. Ma credo che metteremo subito in lista, aggiungendo la zona di Porto. Molto graziosa la tradizione universitaria, sarebbe davvero carino farlo anche qui. Chissà..
il Portogallo è un posto perfetto per un road trip!
Ogni volta che menzionavate un luogo pensavo: questo è il mio preferito. Poi però succedeva anche con quello dopo, e quello dopo ancora! Alla fine credo che se proprio dovessi scegliere direi che la biblioteca, la torre e la Cappella di San Miguel sono i miei preferiti ma che la scelta è stata davvero dura!
Troppo buona ☺️
Ciao ragazzi
Coimbra l’abbiamo saltata nel nostro on the road da Lisbona a Porto. Non ricordo neanche più perchè! comunque ciò che mi piace di un luogo sono le tradizioni . Quella degli studenti che festeggiano il meritato diploma è una sorta di rito d’inizio per una nuova vita che qui da noi ormai non si fa più , peccato.
Anche a noi piace quando durante qualche viaggio ci ritroviamo immersi in qualche tradizione più o meno bizzarra, come è successo ui a Coimbra.
Mi era piaciuta molto Coimbra ma non avevo avuto il tempo dei visitare l’Università che tu hai descritto così bene. Che meraviglia deve essere la biblioteca……
Che peccato esserti persa l’Università! Il nostro consiglio è di tornarci e visitarla se ne avrai occasione in futuro.
Sembra davvero meravigliosa Coimbra! Ne ho sentito parlare poco, ma il vostro articolo mi fa sognare e scoprire chicche e posticini super interessanti. Inserita nella mia lista dei prossimi viaggi! 🙂
grazie Valentina ?
Purtroppo quando sono stata in Portogallo non sono riuscita a visitare Coimbra. Mi affascina il fatto che ci sia questa radicata tradizione legata all’anno accademico, l’uso dei mantelli, le cerimonie…siete stati davvero fortunati a potervi assistere!!
Sì è stato bello ed è un valora aggiunto che vi sia questo attaccamento alle tradizioni.
Coimbra, così come tutto il Portogallo, è stupenda. Ci sono passata qualche mese fa, percorrendo il Cammino a piedi verso Fátima. A chi ama il Portogallo, consiglio sempre di attraversarlo camminando (l’ho fatto anche da Porto verso nord, fino a Santiago) o di spostarsi con i mezzi pubblici, che sono ottimi!
Alice noi vorremmo fare il cammino portoghese per Santiago!
Che bel posto ragazzi… Dà proprio l’idea di un luogo affascinante e pieno di atmosfera carica ed allegra! Chje forti anche i festeggiamenti universitari! E complimenti a voi per il racconto e per il video!
Grazie Elena. In effetti è stato bello trovare tutti gli studenti in festa!
Che posto!
??
Quando sono stata a Coimbra la prima volta, ne sono subito rimasta affascinata. Era estate e c’era molta gente. Per questo motivo sono tornata in pieno inverno: mi è piaciuta ancora di più.
Poterla vedere con poche persone non può che aumentarne il fascino
sai che non penso mai al Portogallo come meta per un viaggio, ma mi devo ricredere vi sono diversi luoghi da visitare, è sottovalutato ma ha un grande potenziale
Devo dire che prima di andarci non ci pensavamo troppo neanche noi, soprattutto al Portogallo al di fuori delle grandi città, che invece è quello che forse ci ha stupito di più
Una città che nell’ultimo periodo torna spesso in articoli che leggo e in discorsi tra amici. Toccherà andarci…
Ci sa di sì! sarà un segno del destino…